Man mano che si sale, si svelano alla vista il Ruitor con i suoi ghiacciai.
Dopo una ulteriore traversata alla base di un salto di roccia (passaggio un poco esposto, attenzione ai bambini) si arriva ad un pianoro coperto di tenera erbetta verde, luogo ideale per un pic nic, da cui si può divagare verso sinistra per tracce e raggiungere il Lago Verney superiore (percorso alternativo alla traccia che si stacca da sotto, possibile percorso ad anello fra i due laghi Verney). Dopo un guado il sentiero si inerpica tra pendii erbosi coperti di splendidi fiori e prosegue aprendo alla vista porzioni generose della catena montuosa a cavallo fra la Valle di La Thuile e la Valgrisanche. Si arriva infine su un colletto (colle della Punta Rousse), da cui si gode un bel panorama sull’area sud-occidentale del massiccio del Bianco (Aiguille des Glaciers, Aiguille de Tré-la-Tete, Monte Bianco), e dopo averlo valicato e arrampicato brevemente in discesa su un tratto di roccette (altro punto in cui fare attenzione con bambini), il sentiero digrada in una valletta a tratti coperta di neve, con pozze d’acqua di scioglimento. Dopo un breve tratto in discesa si scorgono i laghi di Tormotta, circondati da una vasta conca piuttosto arida e dalle alte cime della Catena del Bianco. Proseguendo un’altra ora per il sentiero 14 si può arrivare fino al Colle di Bassa Serra, che si affaccia sull’alta Val Veny.