I vostri bimbi hanno iniziato da poco a camminare in autonomia sui sentieri di montagna senza disperdersi a ogni passo? È allora arrivato il momento di farli cimentare in qualche breve passeggiata, preferibilmente con un rifugio o magari un lago come meta finale. Di seguito qualche suggerimento di escursione della durata di un’oretta, per non tirare troppo la corda e non esasperare né i bimbi né i genitori.
Brevissima passeggiata che si sviluppa prevalentemente su comoda poderale e regala splendidi scorci sulla catena del Bianco.
La frequentazione meno massiccia rispetto alle valli Veny e Ferret consente escursioni tranquille anche nel mese di Agosto, senza passare dalle forche caudine di accessi regolamentati, orari, navette, kilometri su strade asfaltate e altre amenità connesse al turismo di massa.
Questa passeggiata, almeno nella prima tratta, fino al fotogenico alpeggio, è una carrozzabile sterrata, che costeggia il piccolo e placido torrente sulla destra orografica. È il luogo ideale per una breve passeggiata con bambini, passeggini e cani, soprattutto nelle mezze stagioni o al mattino molto presto.
Le acque di questo lago sono piuttosto basse e calde, soprattuto accanto alla riva, è quindi possibile entrare in acqua e girare tutto intorno al lago. Nelle zone acquitrinose dominate dalle alghe l’acqua tiepida pullula di girini e rane, pura gioia per i bambini.
Il lago, riempito dalle acque di scioglimento del ghiacciaio sovrastante, con gli anni si è notevolmente ridotto nelle dimensioni e oggi è costituito da quattro laghetti, pittoreschi nonostante le ridotte dimensioni.
Dallo Chalet de l’Epee si gode di una splendida vista sull’ultima parte della Valgrisenche, dominata dal versante del Ruitor proprio al di sopra del Lago di San Grato.
Facile e molto frequentata gita con spettacolare vista sul ghiacciaio del Pré-de-Bar. Il rifugio Elena, che deve il suo nome a una pastorella, ospita un pregiato ristorante che è meglio prenotare con anticipo, dato il costante afflusso di turisti.
Dopo aver attraversato una zona paludosa guadando o prendendo un più comodo ponticello in legno procedete seguendo le paline. Il sentiero, molto panoramico, sale su pendii erbosi fino ad arrivare alla conca del lago.