Dallo Chalet de l’Epee si gode di una splendida vista sull’ultima parte della Valgrisenche, dominata dal versante del Ruitor proprio al di sopra del Lago di San Grato.
Facile e molto frequentata gita con spettacolare vista sul ghiacciaio del Pré-de-Bar. Il rifugio Elena, che deve il suo nome a una pastorella, ospita un pregiato ristorante che è meglio prenotare con anticipo, dato il costante afflusso di turisti.
La camminata per il Lago di Pietra Rossa è mediamente impegnativa, procederete per un sentiero ripido e spesso lastricato su per il crinale via via sempre più brullo, con frequenti tratti a gradoni che metteranno alla prova le gambe poco allenate. Ma il panorama sul Bianco e l’ambiente alpino rarefatto circostante il lago ripagheranno la fatica.
Le cascate del Ruitor, raggiungibili tramite una semplice passeggiata in un bel bosco di aghifoglie, sono la meta ideale per una gita con i bambini. La grossa massa d’acqua, nel suo percorso dal ghiacciaio del Ruitor attraverso gole e precipizi fino giù in valle, dove si posiziona nell’alveo del torrente prendendo il nome di Dora del Ruitor, compie tre spettacolari salti: il primo a circa 20 minuti di cammino dalla frazione di La Joux, punto di partenza dell’escursione, il secondo a circa un’ora e il terzo a un’ora e venti.
Il sentiero si addentra nel bosco, costeggiando il torrente (imperdibile la foto dal ponticello in pietra sulla Dora), per poi risalire deciso proprio accanto ai tornanti della SS 26 La Thuile- Pré-St-Didier, cosa che toglie un po’ di poesia a un percorso altrimenti piacevole.
Una delle classiche passeggiate della Valgrisanche, non troppo lunga e quindi adatta ai bambini. In alta stagione il flusso di gitanti è alto, partite presto e se volete mangiare in rifugio fate una telefonata per prenotare.
Imboccate la strada statale della Valgrisenche e procedete sulla sinistra orografica verso il fondo valle, lasciatevi alle spalle la diga con il lago artificiale di Bereguard, superate la frazione Bonne e parcheggiate lungo la carrozzabile in corrispondenza del cartello di interesse turistico marrone che indica il lago di San Grato (n.b. sulla destra, prima della discesa verso la frazione di Surier).
Abbandonate la strada statale della Valgrisenche per imboccare il bivio per Planaval. Lasciatevi alle spalle il grazioso paesino quasi interamente ristrutturato e risalite i tornanti fino alla località La Clusaz.