Montagne iconiche e gitanti stilosi, accaniti con i loro selfie stick per ottenere lo scatto perfetto e fama imperitura sui social. Ma voi ignorateli, ignorate anche la devastazione degli impianti da sci, soffermatevi sul panorama e l’inevitabile ubriacatura dolomitica vi darà la forza di superare questi sgradevoli dettagli.
Seguite le indicazioni per la Val Venegia e lasciate l’auto nel parcheggio segnalato, a pagamento da giugno a settembre. Per chi volesse abbreviare il percorso c’è un altro posteggio, più caro, qualche chilometro più avanti.
Il Lago di Favogna, piccola pozza d’acqua circondata di canne che sorge nel mezzo di una conca umida, è un luogo solitario, dall’aura peculiare.