Dopo aver lasciato la macchina al parcheggio del Lago Verney, si imbocca la mulattiera appena sotto la baita, procedendo alla destra del lago. La cartina della Valle si rivela di grande utilità mancando del tutto i consueti cartelli gialli. Al primo bivio si prende a destra, abbandonando la strada che porta al lago, e si scende con qualche tornante verso la valle, per poi traversare brevemente a mezza costa. Quando il sentiero inizia a risalire incontriamo un chiaro bollo giallo con il segnavia 14 che ci conduce, sempre in traversata, su un pendio che regala scorci sulla placida valletta sottostante, regno incontrastato di mucche al pascolo e floridi alpeggi. (Appena prima del suddetto segnavia si stacca anche una traccia non segnata, ma indicata da un piccolo ometto, che sale al Lago Verney superiore).

Man mano che si sale, si svelano alla vista il Ruitor con i suoi ghiacciai.

Dopo una ulteriore traversata alla base di un salto di roccia (passaggio un poco esposto, attenzione ai bambini) si arriva ad un pianoro coperto di tenera erbetta verde, luogo ideale per un pic nic, da cui si può divagare verso sinistra per tracce e raggiungere il Lago Verney superiore (percorso alternativo alla traccia che si stacca da sotto, possibile percorso ad anello fra i due laghi Verney). Dopo un guado il sentiero si inerpica tra pendii erbosi coperti di splendidi fiori e prosegue aprendo alla vista porzioni generose della catena montuosa a cavallo fra la Valle di La Thuile e la Valgrisanche. Si arriva infine su un colletto (colle della Punta Rousse), da cui si gode un bel panorama sull’area sud-occidentale del massiccio del Bianco (Aiguille des Glaciers, Aiguille de Tré-la-Tete, Monte Bianco), e dopo averlo valicato e arrampicato brevemente in discesa su un tratto di roccette (altro punto in cui fare attenzione con bambini), il sentiero digrada in una valletta a tratti coperta di neve, con pozze d’acqua di scioglimento. Dopo un breve tratto in discesa si scorgono i laghi di Tormotta, circondati da una vasta conca piuttosto arida e dalle alte cime della Catena del Bianco. Proseguendo un’altra ora per il sentiero 14 si può arrivare fino al Colle di Bassa Serra, che si affaccia sull’alta Val Veny.

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