Lasciate la macchina nell’ultima frazione di Vetan, Vetan dessous, nel grande parcheggio sterrato alla fine della strada, poco oltre il parco giochi. Il sentiero attacca proprio ai piedi del ristorante Vetan e, dopo aver attraversato ampi pascoli, sale deciso per il bosco. I genitori con bambini in spalla per un centinaio di metri faranno un po’ fatica, ma tenete duro, il tratto ripido è breve.

Già dalla statale il panorama sulla Grivola e sulle cime del Gran Paradiso è notevole, ma si fa sempre più spettacolare man mano che si prende quota e si aprono alla vista anche il Ruitor e le altre cime che dominano le valli laterali.

Usciti dal bosco ci si riallaccia alla comoda mulattiera che porta dolcemente al rifugio, inoltrandosi in una valle brulla che richiama atmosfere scozzesi.

La peculiarità di questo rifugio e del sentiero che lì conduce è la presenza di statue di legno pazientemente cesellate da Siro Viérin, uno dei più quotati scultori valdostani- che è anche gestore del Mont Fallère. L’artista si è divertito a disseminare e persino a nascondere le sue opere lungo il percorso, a volte in angolini remoti. Quindi aguzzate lo sguardo e rassegnatevi al fatto che i vostri bambini vedranno più sculture di voi. Tanti gli animali, gufi che fanno capolino tra le fronde, porcospini che attraversano il sentiero, scoiattoli appollaiati sui rami, e poi stambecchi, volpi, rapaci, cervi… Insomma, un compendio di fauna alpina. Vierin rende anche omaggio all’abate Jean-Baptiste Cerlogne, uno dei massimi studiosi e scrittori di lingua patois (dialetto valdostano).
I bimbi rideranno a crepapelle davanti alle statue facete e irriverenti di un gitante seminascosto dietro un masso che fa i propri bisogni e della vecchina che fa pipì accanto al ruscello. La preferita di chi scrive è il portafoglio perduto a bordo sentiero. Chi di voi l’ha visto?
Vale la pena di fare un salto al primo piano del rifugio per ammirare la sala espositiva e un giro nell’adiacente parchetto (un parco giochi in quota, il paradiso dei bambini!), con scivolo e altri divertimenti rigorosamente scolpiti nel legno. Se ancora non fosse chiaro, la gita al rifugio Mont Fallère è davvero la gita ideale da fare in montagna con i bambini.

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