Imboccate la Val Ferret, percorretela fino in fondo e parcheggiate in località Arnouvaz, nell’ultimo parcheggio dopo il ristorante. Come sempre consiglio di essere mattinieri dato che nei weekend estivi e soprattutto nel mese di agosto i parcheggi in valle si riempiono subito. Essendo gli ingressi contingentati il rischio è quello di non poter più entrare con l’auto e di dover prendere il bus navetta, opzione decisamente scomoda se si viaggia con i bambini e con tutti i bagagli annessi.

Dal parcheggio potete prendere, affiancandovi alle numerose Mountain bike, la comoda sterrata che risale con ampi tornanti fino al rifugio (50 min) oppure il sentiero che sale e poi taglia in costa (40 min).

Entrambi i percorsi, con spettacolare vista sul ghiacciaio del Pré-de-Bar, sono molto frequentati. Il rifugio Elena, che deve il suo nome a una pastorella, ospita un pregiato ristorante che è meglio prenotare con anticipo, dato il costante afflusso di turisti.

Per i più allenati la gita può proseguire fino al Col du Gran Ferret e al bivacco Fiorio, proprio ai margini del maestoso ghiacciaio coi suoi profondi seracchi.

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