Inserito spesso nella lista delle 20 mete imperdibili della Val d’Aosta, il lago d’Arpy è una destinazione presa letteralmente d’assalto dai turisti nei weekend estivi e nei mesi di Luglio e soprattutto di Agosto. In questo periodo può diventare facilmente inaccessibile, costringendo a parcheggi selvaggi a bordo strada, parecchi tornanti più in basso del passo san Carlo, punto di partenza del sentiero, e successivamente a una marcia forzata in mezzo alla folla vociante, esperienze parecchio spoetizzanti.

Le mezze stagioni possono essere il momento migliore per godere del silenzio del luogo, informandosi però sulle condizioni presso il ristorante La Genzianella: in Primavera potrebbe essere ancora ingombro di neve, mentre in Autunno avanzato i colori si spengono.

Chi scrive consiglia i periodi Maggio-Giugno e Settembre-Ottobre.
Le ragioni per cui questo lago è tanto amato sono numerose, la facilità e brevità del sentiero, una larga e comoda mulattiera che risale con dolce pendenza per circa 45 minuti, la bellezza dei panorami sulla Catena del Bianco e l’accessibilità dell’ambiente, un vasto pianoro sempre coperto di variopinti asciugamani, sorta di rutilante spiaggia alpina che piacerebbe moltissimo a Martin Parr. 
Una volta giunti in cima al sentiero potete prendere a sinistra, attraversare il ponte di legno e scegliere la vostra postazione picnic sulla comoda sponda erbosa. Oppure proseguire sul sentiero principale sulla sponda destra, più alta e collinosa. Se decidete di fare il giro del lago tenete presente che il torrente andrà guadato poco più a monte.

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